Il DdL di Bilancio per il 2019 è stato approvato il 15 ottobre 2018 dal Governo e il testo, che è ancora in bozza, presenta alcune importanti novità e qualche riconferma.

Vuoi conoscere quali sono le novità apportate dalla NUOVA LEGGE DI BILANCIO per il 2019 e quali sono le riconferme previste?

Continua a leggere questo articolo con cui voglio presentarti i punti più importanti della Manovra, tenendo però conto del fatto che il testo definitivo sarà approvato dal Parlamento soltanto a dicembre per cui solo da quel momento potremo conoscere tutte le misure ufficiali che partiranno da gennaio 2019.

Vediamo quindi i 10 punti più importanti che riguardano il fisco, il lavoro, le pensioni:

  1. PENSIONI, QUOTA 100 E OPZIONE DONNA: chi ha almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi potrà andare in pensione dal 2019, grazie alla famosa QUOTA 100. A questa si aggiunge un’altra modalità di uscita dal mondo del lavoro: la cosiddetta QUOTA 41 permette infatti ai lavoratori precoci di andare in pensione con 41 anni e 5 mesi di contribuzione indipendente dall’età anagrafica. Con l’Opzione Donna, le donne con due figli potranno andare in pensione a 58 anni (59 se autonome) e 35 anni di contributi. In quest’ultimo caso bisognerà però tenere conto del fatto che l’importo dell’assegno sarà ridotto in quanto calcolato secondo il metodo contributivo.

  1. PENSIONE DI CITTADINANZA: Le pensioni minime saranno portate a 780€ con una differenza tra chi è proprietario di un immobile e chi no. I 780€ sono ritenuti la base minima per garantire una vita dignitosa ad un cittadino italiano. Non tutti potranno però usufruire di questa integrazione, in quanto si terrà conto del reddito del nucleo familiare. Chi potrà quindi ottenere la pensione di cittadinanza? I cittadini con un reddito ISEE inferiore a 9360€ annui. Altro limite è il possesso di immobili, oltre alla casa di proprietà, per un valore superiore a 30,000€.

  1. REDDITO DI CITTADINANZA (RdC): Uno dei provvedimenti più attesi è proprio il REDDITO DI CITTADINANZA, ha l’obiettivo di rendere più dignitosa la vita degli italiani. Stando a quanto previsto nella bozza della Legge di Bilancio, il RdC dovrebbe entrare in vigore a partire da marzo 2019 . Entro questo termine i Centri per l’Impiego dovranno recepire tutte le domande e l’Inps dovrà iniziare a erogare il contributo. Quali sono i requisiti previsti per ottenere il Reddito di Cittadinanza? Il contributo di 780€ è previsto per ogni persona del nucleo familiare che rispetti i seguenti requisiti: sia maggiorenne, disoccupata o inoccupata, abbia un reddito ISEE inferiore a 9.360€. Per chi ha una casa di proprietà il RdC scende a 500€. Non spetta invece a chi abbia un valore del patrimonio, oltre la prima casa superiore a 30.000€. Per gli stranieri occorre avere la residenza in Italia da almeno 5 anni.

  1. FLAT TAX: la “tassa piatta” per i proprietari di partite iva ha l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale e garantire un movimento nell’economia italiana che si trova in una situazione di stallo. Essa va a sostituire i 5 scaglioni di redditi lasciando invece una tassazione al 15% per i contribuenti che generano un volume d’affari fino a 65.000€. Dal 2020 è prevista una Flat Tax al 20% per i contribuenti che generano un volume d’affari da 65.000€ fino a 100.000€. Chi ha una età inferiore ai 35 anni e superiore ai 55 potrà usufruire di una tassazione ancora più agevolata, al 5% per i primi tre anni dalla start up. Sono esclusi dalla Flat Tax gli ex dipendenti che hanno committente l’ex datore di lavoro (questo per evitare la nascita di finte partite iva) e i soci di Srl.

  1. PACE FISCALE: è un intervento che permette ai contribuenti di “fare pace” con Equitalia attraverso l’utilizzo di una serie di strumenti tra cui:

saldo e stralcio cartelle, permette di poter pagare le cartelle esattoriali non ancora pagate sulla base di tre aliquote al 6%, 10% e 25% in base al reddito ISEE. Per chi verte in condizioni di difficoltà economica, dunque, c’è la possibilità di ottenere il condono di sanzioni, interessi e parte della quota capitale, pagando solo una piccola percentuale in base appunto alla propria redditività. Per ottenere questa possibilità i contribuenti dovranno fare domanda entro una certa scadenza e pagare l’importo in un massimo di 10 mesi a rate.

condono cartelle più vecchie, permette di vedersi condonate le cartelle esattoriali inferiori a 1.000€ affidate all’agente tra il 2000 e il 2010.

rottamazione ter cartelle esattoriali, permette di ottenere una definizione agevolata dei ruoli scaduti e affidati all’agente tra il 2000 e il 2017. Permette di ottenere la cancellazione del debito pagando solo la quota capitale senza interessi, sanzioni o altre somme aggiuntive. Per tutte le agevolazioni possibili consultate il nostro sito , un nostro consulente sarà felice di aiutarvi!

  1. INTRODUZIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA: cambiamento epocale per tutti i possessori di partita iva. Dal primo gennaio 2019 non esisterà più la fattura cartacea ma tutto il flusso attivo e passivo della fatturazione anche tra privati avverrà tramite un Sistema di Interscambio dell’Agenzia dell’Entrate per cui ogni contribuente dovrà dotarsi di tutti gli strumenti che serviranno a gestire in modo ottimale questo enorme cambiamento. A tal proposito Ti invitiamo a visitare il nostro sito per avere un consulente a tua disposizione e avere maggiori informazioni sulla fatturazione elettronica. 

  2. ECOBONUS: Confermato il bonus per le ristrutturazioni al 50% il quale aumenta al 65% in caso di lavori per garantire efficienza energetica. Confermate anche per il 2019 le deduzioni che riguardano gli elettrodomestici che hanno una elevata classe energetica e lo sgravio al 36% per le ristrutturazioni dei giardini.

  3. BONUS BEBE’: riconfermato per ancora un anno il bonus a vantaggio dei nuovi nati che prevede un sostegno mensile di 80€ o 160€ a seconda del reddito Isee del nucleo familiare, nello specifico fino a 7000€ e tra i 7000€ e i 25.000€. La proposta può pero’ prevedere, in quanto ancora in fase di definizione, due nuove fasce di reddito con due nuovi tipi di importi: 130€ mensili per reddito Isee fino a 13.000€ e 100€ mensili per redditi tra 13.000€ e 19.000€.

  1. BONUS ASSUNZIONI 2019: i datori di lavoro che assumeranno a tempo indeterminato giovani disoccupati al di sotto dei 35 anni o in alternativa over 35 con più di 6 mesi senza regolare contribuzione, avranno uno sgravio contributivo del 50%. Il bonus avrà durata 3 anni e un importo massimo di 300€ per ogni anno. Il datore di lavoro, per poter ottenere lo sgravio, non dovrà aver però licenziato nei 6 mesi precedenti.

  1. BONUS GAS, LUCE E ACQUA 2019: agevolazioni previste dal governo per il sostegno delle famiglie più bisognose che prevedono una riduzione sulla bolletta riservata alle famiglie a basso reddito. Il limite dell’Isee per ottenere tale agevolazione è previsto per 8.107,50€.

Queste sono solo alcune delle novità introdotte dalla manovra del Governo per il 2019, per qualunque altra informazione di cui tu abbia bisogno di consigliamo di consultare il nostro sito per conoscere tutte le possibilità a Tua disposizione o di contattarci direttamente dalla sezione contatti. Un nostro consulente sarà a Tua disposizione.

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