Iniziamo a guardare al nuovo anno cercando di andare a pescare il Bonus che fa al caso nostro. Che si debba ristrutturare casa, fare un figlio o risparmiare sulla bolletta il seguente articolo ha l’obiettivo di elencare alcune delle possibilità proposte.

BONUS RISTRUTTURAZIONI: gli interventi edilizi e tecnologici che hanno come obiettivo finale il risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili effettuati dal 2018 potranno usufruire di detrazioni fiscali al 50%. Dal 21 novembre 2018 è possibile inoltrare la domanda

Gli interventi riguardano:

  • Strutture edilizie

  • Infissi

  • Impianti tecnologici

  • Elettrodomestici con classe energetica A+, ad eccezione dei forni per cui la classe minima è A

I dati dovranno essere comunicati entro e non oltre 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori.

Per le opere di ristrutturazione effettuate dal 1 gennaio al 21 novembre 2018, comunque, la data di invio domande parte dal 21 novembre 2018.

Per ottenere la detrazione bisognerà essere dotati di fattura attestante l’intervento, bonifico indicante i dati della fattura, la causale dell’intervento, i dati del richiedente l’operazione, una dichiarazione attestante la data di inizio e fine dei lavori.

BONUS VERDE PER GIARDINI E TERRAZZI: le spese documentate che sono state sostenute per la sistemazione di aree scoperte di edifici già esistenti, per il rifacimento di terrazzi e giardini possono essere detratte dall’Irpef al 36%. Il bonus è previsto anche per la piantumazione nei terrazzi e nei giardini, nei balconi anche condominiali e nei prati.

La spesa massima prevista è di 5000€, per cui la detrazione non sarà superiore a 1800€

ECOBONUS: sulle spese sostenute per gli interventi riguardanti il risparmio energetico l’Ecobonus garantisce detrazioni dall’Irpef che vanno dal 50 al 65% a seconda del tipo di intervento effettuato. Tale bonus sarà diviso in 10 rate annuali di uguale importo.

La detrazione sale all’85% in caso di spese relative al ristrutturazioni che hanno come finalità la riduzione del rischio sismico.

A seguire una tabella riassuntiva delle detrazioni in riferimento alle spese sostenute:

TIPOLOGIA DI SPESA

DETRAZIONE

SOSTITUZIONE DI INFISSI, SCHERMATURE SOLARI, CALDAIE A BIOMASSA O A CONDENSAZIONE AD EFFICIENZA BASSA

50%

INTERVENTI DI COIBENTAZIONE, CALDAIE A CONDENSAZIONE AD ALTA EFFICIENZA, COLLETTORI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA

65%

INTERVENTI SU CONDOMINI CHE INCIDONO IN MANIERA SUPERIORE AL 25% DELLA SUPERFICIE

70%

INTERVENTI SU CONDOMINI CHE INCIDONO IN MANIERA SUPERIORE AL 25% DELLA SUPERFICIE E RIGUARDINO UNA MAGGIORE EFFICIENZA ENERGETICA SIA INVERNALE CHE ESTIVA

75%

RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO PER UNA CLASSE DI RISCHIO INFERIORE

80%

RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO PER DUE CLASSI DI RISCHIO INFERIORE

85%

Qual è la differenza tra Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni?

La differenza principale tra Bonus ristrutturazioni e Ecobonus sta nella categoria di beneficiari in quanto, mentre il Bonus ristrutturazioni riguarda solo i privati, l’Ecobonus permette anche una detrazione Ires potendosi quindi anche indirizzare alle imprese.

BONUS LUCE E GAS: si rivolge alle famiglie con basso reddito e permette uno sconto nelle bollette dell’energia elettrica e del gas. Per ottenere tale sconto bisognerà rispettare alcuni limiti Isee e richiederlo attraverso la compilazione di una domanda.

Il limite di reddito ISEE previsto per il 2019 è di 8107,50€ ( che sale a 20.000€ se si hanno più di 3 figli a carico)

Tale Bonus è rivolto alle famiglie e non ad imprese o professionisti.

BONUS MOBILI: prorogato per il 2019 anche il bonus relativo all’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alto livello energetico che vengono acquistati nell’ambito di una ristrutturazione.

Anche in questo caso la detrazione risulta essere al 50%

BONUS CANONE RAI: gli over 75 con un reddito Isee inferiore a 8000€ potranno usufruire di una esenzione al pagamento del canone Rai che invece rimane per un importo di 90€ anche per il 2019 spalmati in 10 rate da gennaio a ottobre 2019 per tutti gli altri.

Anche per il 2019, infatti, il costo del canone sarà addebitato direttamente in bolletta per evitare al minimo l’evasione.

Oltre alle categorie esonerate, possono non pagare il canone Rai tutti coloro che comunicano all’Agenzia delle Entrate, attraverso una dichiarazione sostitutiva, di non essere in possesso di un apparecchio televisivo.

BONUS BEBE’: questa agevolazione prevede un assegno mensile, direttamente accreditato con bonifico sul conto del beneficiario, per i nuovi nati, per i bimbi adottati e per quelli in affido.

Attualmente per il Bonus bebè sono previsti 160€ mensili per le famiglie con un reddito Isee fino a 7.000€ e 80€ mensili per le famiglie con reddito fino a 25.000€. Gli importi potrebbero variare, nonostante ci sia comunque stata la proroga anche per il 2019.

E’ anche confermata a un anno la durata dell’erogazione del Bonus.

BONUS MAMME DOMANI: chi diventerà mamma nel 2019 potrà beneficiare di un Bonus di 800€ in un’ unica soluzione. Tale importo ha l’obiettivo di coprire parte delle spese sostenute dalla mamma per il periodo della gravidanza e per l’acquisto delle prime cose necessarie al bebè. Per richiedere il Bonus le mamme dovranno aspettare il 7° mese di gravidanza. I requisiti per richiedere il Bonus dunque sono:

  • compimento 7° mese di gravidanza

  • residenza in Italia

  • cittadinanza italiana o permesso di soggiorno

Il Bonus fa riferimento al numero di figli per cui in un parto gemellare saranno erogati 1.600€.

Per presentare domanda bisogna allegare certificato medico attestante la data presunta parto o, in caso di nascita già avvenuta, la data della venuta al mondo del bebè.

Il bonus riguarda anche le adozioni, in questo caso la data di riferimento sarà quella del provvedimento giudiziario.

E’ importante sottolineare che per il Bonus Mamme Domani non sono previsti limiti di reddito Isee, ma qualunque donna in dolce attesa potrà farne richiesta.

BONUS ASILI NIDO: è un contributo di massimo 1000€ l’anno che viene erogato per le famiglie che fanno frequentare ai propri figli gli asili nido, pubblici o privati, o per chi, in casi specifici, necessiti di assistenza domiciliare, con il Bonus Baby Sitter.

Le domande per il 2019 non potranno partire prima del 29 gennaio 2019 e danno la possibilità a tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, di ottenere questo contributo.

Il Bonus viene erogato solo a seguito del pagamento della retta con un bonifico di massimo 90,91€ al mese.

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