RESTO AL SUD non è una novità. L’agevolazione, infatti, esiste già dal 15 gennaio 2018.

Ciò che dal 2019 la renderà più appetibile è l’allargamento della platea di riferimento.

Dal 1° gennaio 2019 RESTO AL SUD avrà le seguenti novità:

  • i finanziamento potranno essere richiesti anche dai professionisti
  • il limite di età passerà da 36 anni a 46 anni non ancora compiuti.

Il fatto che l’agevolazione riguardi anche i professionisti e l’allargamento a 10 anni in più del limite di età renderà ancora più interessante una agevolazione che ha permesso ad un gran numero di attività imprenditoriali di vedere la luce durante il 2018.

COS’E’ RESTO AL SUD?

Resto al Sud è una agevolazione che permette di avere incentivi fiscali (parte a Fondo perduto, parte finanziata in modo agevolato) coprendo il totale delle spese finanziabili.

L’obiettivo è rimettere in moto l’imprenditoria al Sud permettendo ai giovani residenti nel Mezzogiorno di avere una maggiore incentivazione ad iniziare una nuova attività.

Grazie a RESTO AL SUD, i giovani che vogliono restare o tornare nel Mezzogiorno potranno godere di un mix di agevolazioni volte a garantire una partenza più stimolante.

COME FUNZIONA?

Il giovane che vuole accedere agli incentivi di RESTO AL SUD deve verificare di possedere i requisiti di accesso, inviare al domanda telematicamente tramite il modulo predisposto da Invitalia. In alternativa ci si può affidare a uno dei nostri consulenti che sarà felice di valutare l’iniziativa e predisporla correttamente. Per una consulenza gratuita compilate il form di contatto, vi risponderemo senza alcun impegno.

Una volta ricevuta la domanda, Invitalia provvederà alla valutazione del progetto imprenditoriale (valutazione che procederà secondo un ordine cronologico di ricezione delle domande) che, se ritenuto idoneo, sarà considerato fattibile alla possibilità di accedere all’agevolazione.

IN COSA CONSISTE L’AGEVOLAZIONE RESTO AL SUD E QUALI SPESE SONO FINANZIABILI?

L’agevolazione RESTO AL SUD prevede:

  • un contributo a Fondo Perduto fino al 35% delle spese finanziabili
  • un finanziamento a tasso zero concesso da una banca aderente, garantito dal Fondo di Garanzia, restituito in un massimo di 8 anni per il restante 65% e coperto per gli interessi da altro contributo
  • il contributo richiesto può arrivare fino a un massimo di 200.000€ e, nello specifico, 50.000€ per ogni richiedente nel caso di società (la domanda infatti può essere presentata fino a un massimo di quattro soggetti che decidano di unirsi per iniziare una nuova attività imprenditoriale)

Le spese finanziabili riguardano:

  • spese per la ristrutturazione di beni immobili
  • spese per programmi informatici, hardware e software
  • spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature
  • spese per l’avvio dell’attività (materie prime, materiale di consumo ma anche canoni di locazione e leasing ad esclusione delle spese di consulenza, progettazione e costo del personale)

QUALI SONO I REQUISITI DI ACCESSO?

Per poter ottenere le due agevolazioni previste da RESTO AL SUD bisognerà rispettare i seguenti requisiti:

  • avere un’età compresa tra i 18 e i 36 anni non compiuti (46 dal 2019)
  • essere residenti in una delle seguenti Regioni ( o decidere di ritornare al Sud, entro 60 giorni dall’esito positivo della domanda, 120 giorni per chi decide di ritornare dall’estero): Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna e Sicilia
  • non aver beneficiato di altri contributi per autoimprenditorialità negli ultimi 3 anni
  • non avere già un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o non avere già all’attivo altra attività imprenditoriale

Se hai idea di iniziare una nuova attività imprenditoriale non lasciarti sfuggire la possibilità di ottenere una agevolazione che potrebbe sostenerti nella fase iniziale del progetto. Fatti guidare da professionisti pronti a seguirti in tutte le fasi del progetto, contattaci!

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